Spirometria e spirometria con test di reversibilità a Catania

Spirometria e spirometria con test di reversibilità a Catania

Spirometria e spirometria con test di reversibilità a Catania - Laboratorio del Movimento

Spirometria

La spirometria è un esame strumentale di fondamentale importanza per la valutazione della funzionalità respiratoria.

Semplice, non invasiva e indolore, consente di misurare con precisione la quantità d’aria che un paziente riesce a inspirare ed espirare, e la velocità con cui lo fa.

L’esame viene eseguito tramite uno strumento chiamato spirometro, che registra e analizza i flussi e i volumi polmonari mentre il paziente, seguendo le istruzioni del tecnico o del medico, esegue specifici atti respiratori attraverso un boccaglio sterile.

I parametri rilevatipermettono al medico di valutare eventuali alterazioni della funzione polmonare anche in fase iniziale o silente.

La spirometria è indicata sia in ambito diagnostico, per riconoscere e differenziare patologie come asma, bronchite cronica, BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), fibrosi polmonare e altre malattie respiratorie, sia in ambito preventivo, ad esempio nei fumatori o in chi è esposto a sostanze irritanti.

Può inoltre essere utilizzata per la valutazione della risposta alle terapie o per la preparazione a interventi chirurgici.

Spirometria con test di reversibilità

La spirometria con test di reversibilità è una variante dell’esame spirometrico utile per comprendere se un’ostruzione bronchiale sia reversibile in seguito alla somministrazione di un farmaco broncodilatatore.

È un passaggio fondamentale per la diagnosi differenziale tra asma bronchiale e BPCO(broncopneumopatia cronica ostruttiva), e per impostare il corretto trattamento terapeutico.

L’esame si articola in tre fasi:

1. Una spirometria basale, che fornisce un primo quadro della funzionalità respiratoria;
2. La somministrazione di un broncodilatatore per via inalatoria;
3. Una nuova misurazione effettuata circa 15–20 minuti dopo, per valutare eventuali variazioni nei parametri respiratori (soprattutto nel FEV1).

Un miglioramento significativo di tali parametri suggerisce una componente reversibile dell’ostruzione, tipica dell’asma, e guida il medico nella personalizzazione del percorso terapeutico.

La spirometria con reversibilità è consigliata in presenza di sintomi come tosse persistente, senso di costrizione toracica, affanno a riposo o sotto sforzo, specie in pazienti fumatori o con storia familiare di malattie respiratorie.

Il nostro specialista è il Dott. Francesco Tropea.